mercoledì 6 febbraio 2008

Appello ai Segretari Nazionali di Sinistra Democratica, Rifondazione Comunista, Verdi, Comunisti Italiani.
La crisi politica apertasi con il voto di sfiducia al Senato della Repubblica apre una fase completamente nuova della vita politica del Paese. Non finisce solo un governo, né una maggioranza, ma si ridefiniscono tutti i termini lungo i quali si era finora dipanata la transizione politico-istituzionale iniziata tra il 1992 e il 1994. Le modalità con le quali si è giunti alla disarticolazione dell’Unione, rendono evidenti, infatti, sia la tentazione all’autosufficienza che permea il progetto del Partito Democratico, sia la sua illusione di poter imporre il bipartitismo, con l’eventuale sostegno di Forza Italia.Contro questa prospettiva che nega alla radice la possibilità di un’autonomia ideale, politica e organizzativa della sinistra italiana, che consegna inevitabilmente alla destre il destino del Paese per molte delle prossime legislature, riteniamo più che mai opportuno non fermare, ma anzi rilanciare il processo per una sinistra unitaria e plurale, ponendoci immediatamente l’obiettivo di costruire una lista comune in vista delle prossime elezioni politiche. Riteniamo che questa decisione sia un passaggio obbligato: per dare continuità all’iniziativa federativa apertasi a Roma nello scorso dicembre, ma anche per allargarne i confini a tutte le forze di progresso, da quelle di ispirazione socialista, fino a quelle ambientalista e comunista, con l’ambizione — inoltre — di incrociare, attrarre, rappresentare le tante culture critiche, i soggetti associativi, i movimenti che animano la società italiana.È giunto il momento, di uscire da se stessi, di mettere in campo un nuova partenza; di farlo con coraggio e volontà di contaminare le nostre diverse tradizioni, per rifondare le ragioni della liberazione umana, coniugando i valori di un nuovo umanesimo socialista, pacifista e ambientalista.Non abbiamo piccole, esangui rendite di posizione, insignificanti nicchie da difendere. Abbiamo, invece, ancora l’ambizione di poter cambiare alla radice i rapporti tra gli uomini, le donne e il vivente non umano. Per farlo, però, è necessario avere il coraggio di affrontare un viaggio difficile e pericoloso, abbandonando cautele e riserve. Certo correndo il rischio di naufragare, ma anche quello di poter scoprire un nuovo mondo, nominandolo con le parole della libertà e dell’eguaglianza sociale.Crediamo che sia una sfida che valga la pena di raccogliere, ad iniziare dalla prossima prova elettorale.
Primi firmatari
Giosué Bove (segr. prov. PRC)
Maria Carmela Caiola (assessore prov.le Caserta – Verdi – Sinistra Arcobaleno)
Gianni Cerchia (esecutivo prov.le Caserta Sinistra Democratica)
Giacomo De Angelis (Parlamentare PdCI)
Luca De Rosa (resp. Amiente e Territorio, segr. reg.le PdCI Campania)
Giuseppe Di Gregorio (segr. prov.le Caserta Sinistra Democratica)
Enzo Falco (segr. prov.le Caserta Verdi)
Mario Fusco (capogruppo Sinistra Democratica Mondragone - CE-)
Biagio Napolano (coordinamento prov.le Sinistra Democratica)
Francesco Nigro (segr. prov.le Caserta PdCI)
Amilcare Nozzolillo (consigliere prov.le Caserta PRC – Sinistra Arcobaleno)
Enzo Mataluna (consigliere prov.le Caserta PRC – Sinistra Arcobaleno)
Enrico Milani (assessore prov.le PRC- Sinistra Arcobaleno)
Angelo Papadimitra (segreteria CGIL Caserta)

Nessun commento: